Cicli di Lavoro

La struttura dinamica che guida ogni ordine

Il ciclo di lavoro è il modello tecnico che descrive come un prodotto deve essere realizzato: la sequenza, le risorse, i tempi e le dipendenze tra le varie fasi produttive.

È molto più di una lista di lavorazioni: è la mappa operativa che trasforma un ordine in un percorso concreto dentro la fabbrica.

Nelle aziende ad alta varietà di prodotto — dove ogni commessa è diversa, i pezzi hanno geometrie variabili e i percorsi cambiano spesso — il ciclo di lavoro è l'unico strumento che permette di portare ordine nel caos.

Cosa contiene un ciclo di lavoro

Un ciclo di lavoro completo definisce:

  • Le fasi produttive (taglio, foratura, piega, saldatura, verniciatura…)
  • La risorsa o reparto dove avviene ogni fase
  • I tempi tecnici (attrezzaggio + lavorazione)
  • Le dipendenze tra le fasi
  • Le varianti del ciclo, quando ci sono passi alternativi
  • Eventuali sottocomponenti o assiemi intermedi

È la "ricetta" del prodotto, ma adattata alla complessità dell'officina moderna.

Cicli lineari, complessi e ramificati

Non tutti i cicli sono uguali.

Nelle aziende ad alta varietà di prodotto, i cicli spesso non sono lineari: cambiano in base al tipo di ordine, alla geometria del pezzo, ai materiali e alle opportunità tecniche disponibili.

1. Cicli lineari (la sequenza classica)

È la versione più semplice: una fase dopo l'altra, senza deviazioni.

Prelievo Materiale → Saldatura → Decappaggio → Imballo

Operativo lavora perfettamente anche con cicli così, ma la realtà spesso è più complessa.

Diagramma Ciclo Lineare

2. Cicli con biforcazioni (ramificazioni parallele)

Alcuni prodotti richiedono percorsi paralleli: sottocomponenti o fasi che possono essere realizzate in contemporanea e poi convergono.

Operativo gestisce queste biforcazioni calcolando:

  • tempi di sincronizzazione,
  • criticità tra rami,
  • risorse necessarie,
  • impatti sulle consegne.
Diagramma Ciclo con Biforcazioni

3. Cicli con varianti (scelte alternative del flusso)

In alcune aziende lo stesso articolo può essere prodotto con metodi diversi.

Le varianti permettono al pianificatore di:

  • sfruttare capacità inutilizzate,
  • bilanciare il carico,
  • reagire a imprevisti (macchina ferma, operatore assente).

Operativo gestisce queste varianti proponendo la soluzione migliore in base al carico reale delle risorse.

Come Operativo usa i cicli di lavoro

Una volta definito il ciclo, Operativo lo usa per:

1

Scomporre l'ordine in fasi operative

Ogni commessa diventa un insieme di fasi con precise dipendenze e priorità.

2

Calcolare automaticamente il tempo necessario

Sommando le fasi, considerando attrezzaggi, lavorazioni, sovrapposizioni possibili e criticità.

3

Comprendere blocchi, colli di bottiglia e sincronizzazioni

Fondamentale nei cicli ramificati con più rami.

4

Generare un piano coerente, stabile e fattibile

Il ciclo diventa la base matematica del piano di produzione.

Perché tutto questo è indispensabile nelle aziende ad alta varietà

Le aziende con alta varietà di prodotto non possono pianificare con:

  • lavagne,
  • maratone nei reparti,
  • fogli Excel,
  • piani "a sensazione".

Ogni ordine è diverso.
Ogni ciclo è leggermente diverso.
Ogni giorno cambia tutto.

Il ciclo di lavoro è l'unico strumento che permette:

  • coerenza,
  • prevedibilità,
  • controllo,
  • puntualità.

Operativo prende questa complessità e la traduce in un piano semplice, chiaro e sempre aggiornato.